mercoledì 29 ottobre 2008

Indispensabili se vogliamo rollare le nostre sigarette: le cartine!

Smoking
La storia delle cartine nasce parallelamente con l’avvento delle sigarette. Prima difatti esistevano solamente i sigari, per il cui confezionamento occorrevano solamente foglie di tabacco arrotolate l’una nell’altra. Le prime sigarette pare siano nate nel XVIII secolo, e presumibilmente con esse sorge la necessità di un “recipiente” combustibile per il tabacco sminuzzato.
Ma perché la necessità di passare dai sigari, al tabacco sminuzzato? Per questioni di povertà: pare infatti che i barboni raccogliessero i mozziconi dei sigari lasciati in terra dai ricchi signori; quindi li sbriciolassero e li avvolgessero con della carta per mantenere compatto il tabacco in pezzi da fumare.


Ma questa è storia, oramai. Al giorno d’oggi anche le cartine hanno subito una evoluzione tecnologica incredibili. Esistono migliaia di tipi diversi di cartine, in lino, riso o canapa. Sono di forma rettangolare, dalle dimensioni variabili in base alla marca e al formato prescelto, con uno dei due lati lunghi ricoperto da una sottile striscia di colla, simile a quella usata per il retro dei francobolli, che esplica la propria funziona se viene bagnata.

Rizla+
Le caratteristiche delle cartine sono varie. Vengono classificate in base al peso, o in base alla trasparenza (ultimissima novità del 2006 sono le cartine completamente trasparenti, che lasciano vedere perfettamente il tabacco sottostante), o ancora in base alla maneggevolezza.
Ad oggi tuttavia, almeno in Italia, sono due le marche più quotate in questo mercato, le cartine Rizla e le cartine Smoking.

La società Smoking sembra nascere nel 1725, mentre ben più antica è la storia delle Rizla, i cui primi documenti risalgono al 1532, ma solo agli inizi del 1700 si ha l’avvio del commercio.
Originale è la storia del nome di questa società. Si racconta che nel 1860 Pierre Lacroix abbia brevettato la formula finale per le proprie cartine utilizzato del riso. Riso in francese si dice Riz; la sillaba LA che segue richiama il cognome dell’ideatore (Lacroix), mentre croce in francese si dice proprio Croix, e da qui l’uso di posporre il segno “+” a seguito del nome Rizla.
Invito pertanto tutti i lettori di questo blog, da domani, a rivolgersi al proprio tabaccaio chiedendo: “per cortesia mi dia le cartine Riz LaCroix” :-)

Infine, se siete curiosi, a questo LINK trovate centinaia e centinaia di immagini delle più svariate marche di cartine, in ordine alfabetico!

Chi utilizza le Rizla+ o le Smoking, come si trova? Quali preferite? E soprattutto, che uso ne fate?


3 Commenti:

Ac!D34 [The BlaçkHeart Man] ha detto...

Le migliori senza ombra di dubbio sono le Rizla argentate o le Smoking blu..

Complimenti per il blog, se vuoi passa a trovarmi: http://acid34.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Macchè Rizla argentate o Smoking... Le Bravo hanno una combustione divina! =)

Unknown ha detto...

Le Bravo sono senza ombra di dubbio le cartine migliori... Da quando le ho provate non posso più farne a meno. Mi piacciono perché rispetto ad altri tipi di cartine non alterano il sapore del tabacco...

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