Effetto del fumo nell'esercizio fisico
Questo è un post di approfondimento un pò più professionale del solito. Cito difatti quanto dice il libro di Fisiologia Medica di Guyton e Hall, nel paragrafo intitolato "Effetto del fumo di tabacco sulla ventilazione polmonare nell'esercizio fisico".
"E' ben noto che il fumo riduce il fiato dell'atleta e vi sono prove inconfutabili che lo dimostrano. La nicotina, tra le tante azioni che esercita, fa costringere i bronchioli terminali, con aumento della resistenza al flusso dell'aria sia durante l'inspirazione sia nell'espirazione. Gli effetti irritanti del fumo, inoltre, provocano secrezioni nell'albero bronchiale e fanno gonfiare l'epitelio di rivestimento. Ancora, la nicotina ha un effetto paralizzante sulle ciglia dell'epitelio dell'apparato respiratorio, le quali con il loro continuo movimento normalmente rimuovono dalle vie aeree l'eccesso di secrezioni e le particelle estranee. Nel fumatore questo materiale si accumula, ostacolando ancora di più il respiro. Per tutti questi fattori, anche chi fuma moderatamente avrà sempre una certa difficoltà respiratoria durante un'attività fisica massimale, e ovviamente il livello della sua prestazione potrà essere ridotto.
Molto più seri sono gli effetti nei fumatori incalliti, nei quali quasi sempre si sviluppa un enfisema polmonare più o meno pronunciato. In questa patologia respiratoria, si sviluppano: (1) bronchite cronica, (2) ostruzione di molti bronchioli terminali, (3) distruzione di molte pareti alveolari. Se l'enfisema è grave, possono andar distrutti i 4/5 della membrana respiratoria e allora anche l'attività fisica più leggera potrà dare origine a difficoltà respiratoria. Molti soggetti enfisematosi, infatti, non sono in grado di camminare per pochi metri senza manifestare un forte affanno."
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