Da quando sono diventati noti e di dominio pubblico gli effetti negativi del fumo passivo, i fumatori sono sempre costretti a trovare posti appartati, all’aperto e lontano dai non-fumatori per potersi accendere una sigaretta.
È caratteristico osservare come in questi posti i fumatori socializzino tra loro! Che sia fuori da un ristorante o da una pizzeria; fuori dalle aule universitarie o nei bagni delle scuole; davanti all’entrata di un supermercato o di un centro postale ad aspettare il/la proprio/a compagno/a, i fumatori si trovano sempre uniti, e in virtù del vizio comune, è facile scambiare due parole.
Gli americani hanno notato questo fenomeno in maniera così diffusa da creare un nuovo termine: lo smirting nasce dalla fusione di flirting (approcciarsi) e smoking (fumare). Approcciarsi a qualcun altro mentre stiamo fumando è oramai una moda, e sicuramente più facile di altre situazioni.
Immaginiamo di trovarci in un ristorante con amici, e di notare una bella ragazza seduta ad un altro tavolo. Come fare per conoscerla? Certo non possiamo avvinarci a lei e chiederle: “Scusi signorina, mi potrebbe prestare il suo coltello? Il mio non taglia bene”!
Se però la nostra bella si alza per fumare una sigaretta fuori dal ristorante, il gioco è fatto. “Scusi signorina, potrebbe prestarmi il suo accendino cortesemente?”, ha sicuramente un effetto migliore! E una parola tira l’altra!
E a voi è mai capitato di fare smirting con qualcuno?
A voi la parola!
A me capita spessissimo, soprattutto all'università, tra una lezione e l'altra. Una volta un ragazzo con la scusa di chiedermi l'accendino, mi chiese anche il mio numero di telefono. E oggi usciamo ancora!
RispondiEliminaehehe
ciaoooo by caterina